domenica 14 novembre 2010

BIOGRAFIA DI MARIA MONTESSORI


Per parlare di Maria Montessori non basta un post e nemmeno un intero blog, perchè il lavoro svolto e i risultati otenuti sono stati talmente grandi da diffondersi non solo in Italia suo paese natio(infatti nasce a Chiaravalle provincia di Ancona nel 1870), ma in tutto il mondo. Una donna molto ostinata e con degli obbiettivi bene prefissati, divenne la prima dottoressa d'Italia nel 1896. Se da un lato questo fu un grande traguardo, dal un altro le procurò molte amarezze. Infatti il mondo lavorativo di quel periodo era dominato dalle figure maschili poco disponibili ad accettare collaboratrici femminili essendo la donna considerata in una condizione di inferiorità. La dottoressa d'Italia però non si abbattè, nonostante le difficoltà continuò nel suo lavoro che era quello di prendersi cura di quei bambini con difficoltà psico motorie che in quel periodo erano considerati pazzi finendo, dopo anni di studio, ad elaborare un metodo denominato " Metodo Montessori". In questo grande lavoro affermava che ciascun bambino nella sua fase di crescita ha uno sviluppo e un apprendimento differenziato preferendo alcune cose e trascurandone altre e per venire incontro a questa problematica che oggi può apparire inesistente ma che allora era tangibile, propose dei piani di studi differenziati per ciascun bambino. Riusci a dimostrare che questo metodo era valido anche per i bambini ritenuti "normali"e non solo per quelli con problematiche. Maria Montessori fu anche autrice di tanti saggi e dopo la sua morte avvenuta in Olanda nel 1952, l'Italia nel 1990 le rese omaggio raffigurando la sua immagine sulla banconota nazionale delle Mille Lire.

http://www.youtube.com/watch?v=9m0pjjoJI48&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=5z4a-yJjDqY
http://www.youtube.com/watch?v=gyRz27ef3Cg

L'IMPORTANZA DELLA MUSICA PER I BAMBINI

“Il principio fondamentale deve essere la libertà dell’allievo, poiché solo la libertà consente uno sviluppo di manifestazioni spontanee, già presenti nella natura del bambino. Il bambino deve capire la differenza fra bene e male e compito dell’insegnante è che il bambino non confonda essere buono con l’immobilità e il male con l’attività.
L’intento deve essere quello di creare una disciplina per l’attività, il lavoro, il bene, non per l’immobilità, la passività, l’obbedienza. La disciplina deve emergere a partire dalla libertà; noi non consideriamo disciplinato un individuo reso silenzioso come un muto ed immobile come un paralitico: se è così egli è un individuo annichilito, non disciplinato.
Noi crediamo che un individuo disciplinato è padrone di se stesso e capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita. Non possiamo conoscere le conseguenze che avrà l’aver soffocato l’azione al momento in cui il bambino sta appena cominciando ad essere attivo: forse gli soffochiamo la vita stessa.
L’umanità si mostra in tutto il suo splendore durante l’età infantile come il sole si mostra all’alba ed il fiore nel momento in cui dispiega i suoi petali: e noi dobbiamo rispettare religiosamente, con riverenza, queste prime indicazioni di personalità.”

Da Il metodo Montessori – 1912

http://www.comprensivogmessina.it/comprensivogmessina/metodo%20montessori.htm
http://www.mammafelice.it/2009/03/07/la-presentazione-del-materiale-nel-metodo-montessori/
http://www.youtube.com/watch?v=FU4A4T1xGu8
http://www.youtube.com/watch?v=gEK6sfGQkIE
http://www.youtube.com/watch?v=uVx3sQiWrD4